Progetto Panthakù.com

Il progetto è stato selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e rientra tra i 152 progetti approvati in tutta Italia, su oltre 700 proposte ricevute, in risposta al “Bando Comunità Educanti 2021 con l’obiettivo di potenziare le alleanze educative nel Paese.

“Panthakù.com” si concentra nel quartiere Irno-Calcedonia di Salerno, presidio educativo del territorio, con l’obiettivo di stimolare la comunità di quartiere a prendersi cura dei propri membri a partire dai bambini e gli adolescenti, generando valore e capitale sociale, attraverso la co-progettazione di attività e servizi realizzati spontaneamente, con un approccio partecipato e intergenerazionale, attraverso un Comitato.

L’intervento prevede il coinvolgimento di 11 partner in un processo di graduale coinvolgimento di tutti i soggetti della Comunità Educante, non solo famiglia e scuola, che pone al centro non soltanto i minori, ma soprattutto i processi di attivazione e strutturazione delle relazioni tra i componenti della Comunità Educante.

Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete delle stesse, il progetto ha previsto il comitato intergenerazionale di quartiere, nato dall’ampliamento del Comitato Genitori, creato attraverso il progetto Panthakù. Educare Dappertutto.

Il Comitato si manifesta in “La Piazza di Comunità di Panthakù” e si propone di garantire accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento ai cittadini del quartiere, operando in connessione con i servizi territoriali e la scuola. La piazza opererà attraverso spazi fisici già esistenti, perché partner ufficiali di progetto (l’IC Calcedonia, la piscina Nicodemi, l’associazione A.O.S.), e altri luoghi che si aggiungeranno nel corso del tempo (parrocchie, librerie, altre associazioni, altre scuole, etc).

Il progetto della durata di due anni ha preso avvio il 5 aprile 2023.

Le azioni previste in progetto sono:

  1. Sensibilizzazione della comunità sul proprio ruolo educativo ed il suo coinvolgimento attraverso eventi e iniziative ricreative
  2. Capacity building (formazione e scambio di buone pratiche) del privato sociale per consolidare capacità di fare rete e rispondere ai bisogni;
  3. Rafforzamento delle soft skills per genitori, minori, operatori sociali, docenti, attraverso attività laboratoriali, ricreative e sportive (i Soft Skills Camp).
  4. Creazione di una mappatura del quartiere ed elaborazione di un bilancio partecipato al termine di un percorso laboratoriale che coinvolgerà il comitato allargato (adulti, ragazzi, istituzioni, privato sociale, ecc.) per l’analisi ed il confronto sui bisogni del quartiere e le sue risorse e la definizione di soluzioni concrete, partecipate, che mettano i minori al centro.
  5. Co-progettazione, sulla base di quanto emerso nel bilancio partecipato, di servizi e attività che saranno realizzati dal comitato allargato e monitorati nella loro implementazione.
  6. Nascita della “Piazza di Comunità Panthakù”, espressione del Comitato intergenerazionale, composta da più spazi presenti nel quartiere (palestre, parco, piscina, spazio polifunzionale, scuola, ecc.) che il progetto intende valorizzare, per ospitare le iniziative, le attività ed i servizi realizzati dal Comitato allargato.

LA RETE. Sono partner di progetto, insieme ad Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini capofila: Comune di Salerno, IC Calcedonia, Fondazione Carisal, A.O.S Associazione Operatori della Solidarietà; Rari Nantes Nuoto Salerno; Gruppo Logos; CSI Salerno; Fondazione Copernico; Mano nella Mano; PR.I.S.M.A. cooperativa sociale; Vela Centro Servizi Sociali.

 

Scopri le news

Conferenza stampa (9 maggio 2023) 

Workshop Capacity Building rivolti agli Enti di Terzo Settore della città di Salerno

Comunicato stampa (del 15 febbraio 2024) – Otto mesi di Panthakù.com. Dal primo monitoraggio tecnico emerge il coinvolgimento di 529 partecipanti tra adulti e minori

Comunicato stampa (del 22 febbraio 2024) – “Panthakù.com: tra partecipazione attiva e innovazione sociale. Scambio di buone prassi tra le città di Salerno e Bologna”

Per informazioni:
Gabriella Monetta – Referente di progetto – Fondazione Carisal, partner – monetta@fondazionecarisal.it – 089 230645
Antonella Spadafora – Responsabile di progetto – Sede di Ai.Bi. Salerno – salerno@aibi.it – 366 3573590