Sono 30 gli studenti di Salerno selezionati dalle scuole Liceo Torquato Tasso, Liceo Classico “Francesco De Sanctis” e Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Genovesi-Da Vinci” di Salerno che, grazie al contributo della Fondazione Carisal, hanno partecipato alla 49esima edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello in qualità di giurati del Premio “Mondello Giovani 2023”.
Il premio Mondello è promosso dalla Fondazione Sicilia e dal 2012 è organizzato in collaborazione con il Salone del Libro di Torino. Da sei anni la manifestazione viene organizzata in collaborazione con il Circolo dei lettori e d’intesa con la Fondazione premio Mondello e la Fondazione Andrea Biondo.
Il Premio Mondello Giovani, nato con l’obiettivo di incentivare e promuovere i libri e la lettura tra i ragazzi, in occasione del decimo anno di attività, ha contato 265 studenti da 26 scuole italiane (Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Piemonte), coinvolte grazie anche al contributo della Fondazione con il Sud e della Fondazione di Sardegna, Fondazione CARISAL, Fondazione Monti Uniti di Foggia, Fondazione Banco di Napoli e Fondazione CARICAL.
Tutti gli studenti hanno avuto a disposizione quattro mesi per la lettura di tre romanzi vincitori del Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione narrativa – “Come d’aria” (Elliot) di Ada D’Adamo (che, tra l’altro, ha appena vinto l’edizione 2023 del Premio Strega, ritirato dal marito dell’autrice, prematuramente scomparsa), “La fortuna” (Feltrinelli) di Valeria Parrella e “Solo vera è l’estate” (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro – e sono stati invitati a esprimere il proprio voto di preferenza accompagnato da una motivazione scritta.
La Cerimonia di premiazione della 49a edizione del premio letterario internazionale Mondello, si è svolta lo scorso 15 novembre, presso il Teatro Biondo Stabile di Palermo, ed ha visto decretare la bravissima scrittrice Ada D’Adamo vincitrice del Premio SuperMondello e del Premio Mondello Giovani 2023, premi post mortem, per il romanzo “Come d’aria” (Elliot). Un’opera di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto quasi come un dono: Daria è la figlia dell’autrice il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada, invece, è la madre, quasi cinquantenne che scopre di essersi ammalata. Una scoperta che diventa occasione per lei di rivolgersi alla figlia e raccontare la propria storia.
Ada è scomparsa ad aprile, a ritirare i premi il marito, Alfredo Favi.
Anche agli studenti componenti della Giuria del Premio Mondello Giovani è stato riservato un riconoscimento ufficiale: su indicazione del Comitato di Selezione sono stati premiati i tre studenti autori delle motivazioni ritenute migliori: 1° classificata, Maria Antonietta Cirina del Liceo Classico G.M. Dettori di Tempio Pausania (Sassari); 2° classificato, Isidoro Giacalone del Liceo Giovanni XXIII Cosentino di Marsala (Trapani) e 3° classificata, Sara Aprile dell’ I.I.S. Quintino Cataudella di Scicli (Ragusa).”
All’evento di premiazione sono intervenuti, tra gli altri, la Vice Presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rosaria Giampetraglia e il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino per la consegna dei premi agli studenti finalisti.
“Siamo particolarmente felici di aver sostenuto un premio letterario così prestigioso come il Premio Mondello – dichiara il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino – per molti motivi. Intanto, perché con il progetto “MondelloGiovani” abbiamo offerto agli studenti della nostra città la possibilità di vivere un’esperienza altamente formativa, partecipando come giurati al Premio Mondello Giovani, e di conoscere luoghi bellissimi, con la permanenza per due giorni a Palermo, durante la quale hanno potuto incontrare altri studenti coetanei provenienti da tutte le regioni del sud.
Con questo progetto, la Fondazione Carisal ha confermato il suo impegno attivo per la promozione della lettura per i più giovani, che realizza assieme ad altri Enti del territorio, in continuità con gli interventi di contrasto ai fenomeni della dispersione scolastica e della povertà educativa minorile, fortemente presenti nel territorio campano. Colgo l’occasione pertanto – conclude il presidente Credendino – per ringraziare le dirigenti scolastiche e le docenti che hanno accompagnato gli studenti di Salerno in questo importante progetto”.