Rinnovato entusiasmo e grande partecipazione di pubblico, anche per il terzo appuntamento della rassegna musicale de “I Venerdì di Caravaggio” con l’Ensemble Salerno Classica, del Maestro Francesco D’Arcangelo, che ha ospitato il soprano Giulia Lepore e il contralto Cristina D’Alessandro.
Ancora una serata in musica, quella di venerdì 28 febbraio, al Complesso di San Michele, ispirata stavolta alle due grandi scuole del barocco, la romana, con Arcangelo Corelli, e quella napoletana, con Alessandro Scarlatti, due importanti città che hanno salutato la più intensa e amata produzione di Caravaggio.
La serata ha avuto inizio con la Follia di Arcangelo Corelli, una particolare versione della XII sonata dell’op.5. La Follia è un tema musicale nato nella penisola iberica tra i più antichi della musica europea e trova origine nei secoli XVI e XVII.
La seconda parte, invece, è stata dedicata all’esecuzione dello Stabat Mater in Do minore di Alessandro Scarlatti, composto a Napoli nel 1723 o nel 1724 e il cui manoscritto è conservato nella Biblioteca del Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze.
Un vivo ringraziamento va al pubblico, vero protagonista dei nostri eventi e a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, il Maestro Francesco D’Arcangelo con l’Ensemble Salerno Classica e i suoi ospiti e Olga Chieffi, per la direzione tecnica.
L’evento fa da cornice al quadro di Michelangelo Merisi da Caravaggio “La presa di Cristo” dalla collezione Ruffo, che resterà in esposizione al Complesso San Michele a Salerno fino al 23 marzo 2025
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