Un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato al terzo appuntamento dedicato a “Caravaggio e il cinema” de “I Venerdì di Caravaggio”, svoltosi lo scorso 24 gennaio, al Complesso San Michele.
Un sentito grazie va a Anna Cicale e Alfonso Amendola dell’Università degli Studi di Salerno, che hanno mantenuto alta l’attenzione del pubblico, soffermandosi sul tema della semiotica narrativa tra i due aspetti della drammaturgia e del potere estetico e simbolico della luce nel quadro di Caravaggio e dalle riflessioni del grande fotografo di scena Vittorio Storaro che ritiene la pittura di Caravaggio il punto centrale e fondativo dell’illuminazione cinematografica e della luce nel cinema. Da questa suggestione, ci si è soffermati sui film dedicati all’opera, al pensiero e soprattutto alla figura del grande pittore milanese, attraversano le principali ricostruzioni cinematografiche (con attori come Amedeo Nazzari, Gian Maria Volontè, Alessio Boni e Riccardo Scamarcio) e soffermandoci sulla forza espressiva del film ferocemente provocatorio di Derek Jarman.
L’incontro condotto dalla giornalista Rosita Sosto Alchimio si è concluso con un “particolare” omaggio musicale a Caravaggio “La canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè.
“I Venerdì di Caravaggio” proseguono venerdì 31 gennaio, ore 19, con il primo concerto di Musica Barocca “Un viaggio in Europa” “Three for Two” a cura di La Burrasca – ensemble di strumenti storici, in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno.
Le conversazioni proseguiranno venerdì 7 febbraio 2025 su “Il Barocco e il Teatro del sogno” a cura di Fondazione Carisal, Dipartimento di Studi Umanistici (UNISA) e Corpo Novecento, e Venerdì 14 marzo 2025 su “Educare i giovani al senso estetico nell’era del digitale” a cura di Fondazione Carisal e Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (UNISA) sempre alle ore 18.00.
Di seguito alcuni #scatti del terzo appuntamento su “Caravaggio e il cinema”