Si è svolto a Napoli ieri, 3 ottobre, l’audizione del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana sul tema “Sfide e opportunità legate all’attuazione dell’Agenda Territoriale 2030″.

Un’importante occasione di incontro che ha visto coinvolti i rappresentanti di undici paesi europei, nella prestigiosa sede della Fondazione Banco di Napoli, in un dibattito molto efficace sulle esigenze e le prospettive territoriali rappresentate dai diversi attori territoriali, regionali e della società civile delle regioni del Sud, intervenuti in una logica partecipativa e inclusiva, nel contesto della revisione dell’Agenda Territoriale 2030 e della politica di coesione post-2027.

Significativo, nel pomeriggio, è stato l’intervento del Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino che ha rimarcato l’importanza del ruolo delle fondazioni di origine bancaria nel Mezzogiorno, nel promuovere e sostenere la coesione territoriale. L’incontro ha visto la partecipazione del Vicepresidente della Fondazione Carisal, Michele Buonomo, del Consigliere di Indirizzo, Valerio Salvatore, che ha moderato l’incontro, del Direttore, Francesco Paolo Innamorato e della Referente dell’area progetti, Gabriella Monetta.

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